CART

Il Centro per la Documentazione dell’Arte Contemporanea (CART)
Il Centro per la Documentazione dell’Arte Contemporanea, nato dall’idea di costituire uno spazio idoneo alla riflessione sulle Arti Visive, fa parte del Centro Culturale intitolato a Piero Pergoli e inaugurato nel 2004 con destinazione a sede di Biblioteca Comunale, centro convegni e conferenze.
Partendo da un nucleo di opere di importanti artisti marchigiani, dalla collezione del Comune di Falconara Marittima di un unicum di opere di Valerio Trubbiani dedicate a Giacomo Leopardi, il Centro propone una rilettura dell’arte di efficacia filologica e culturale nell’ambito della didattica e delle comunicazione; in particolare l’attenzione è rivolta all’arte del secondo Novecento, attraverso la nutrita presenza di artisti dei principali movimenti delle neoavanguardie tra gli anni Sessanta e Ottanta (Pop-Art, Arte Concettuale, Transavanguardia, Anacronisti e Neo-manieristi).
Il Centro, oltre ad accogliere la collezione permanente, ospita mostre temporanee monografiche o a tema e offre un calendario di incontri e conferenze per “raccontare” la storia dell’arte contemporanea.
L’esposizione permanente ospita nella sala blu le opere di Valerio Trubbiani dedicate a Giacomo Leopardi e realizzate tra il 1970 e il 1998, con le quali il Comune di Falconara Marittima ha scelto di rendere omaggio al grande sculture marchigiano, probabilmente uno degli artisti più prolifici dei nostri tempi, noto per la sua poetica visionaria, popolata da figure legate al mondo animale, su cui si innestano temi bellici e soggetti legati ad una mitologia arcaica.
La sala gialla è dedicata agli artisti marchigiani della prima metà del Novecento, con l’esposizione delle opere: Emma di Luigi Bartolini (acquaforte; 1938), Idea 1985 di Edgardo Mannucci (scorie, bronzo, ottone e rame; 1985), Ritratto di Ludovico Spagnolini (olio su tela; 1915), L’Adriatico: catino del Signore di Bruno da Osimo (xilografia; 1957), Nudo di Orfeo Tamburi (serigrafia) e Nudo (tempera), sempre di Orfeo Tamburi, Paesaggio Indiano di Vladimiro Tulli (tecnica mista; 1965), Le porte del tempo di Walter Valentini (calcografia), Senza titolo (dalla serie Ospizi) di Mario Giacomelli (fotografia carta baricate e sali d’argento; 1982), Bozzetto per la Via Crucis per la Basilica di S. Lorenzo fuori le mura di Biagio Biagetti (grafite su cartone preparatorio; 1935).
La sala bianca ospita opere di artisti della seconda metà del Novecento, marchigiani e di altre regioni, esponenti di varie correnti dalla Pop art alla Poesia Visiva, dall’Arte Concettuale fino alla Transavanguardia. Oltre a due artisti che appartengono allo stesso periodo di quelli presenti nella sala gialla ma che per motivi di spazio sono stati collocati in questa sala, cioè Corrado Cagli con Fruttiera (tempera; 1971) e Umberto Peschi con Il tarlo – Modulo sensibile ascensionale (legno giallo africano intagliato, supporto metallico; 1965), vi si trovano: Figure di Giosetta Fioroni (china su carta; 1970), Diana motorizzata di Gianni Bertini (mec art; 1975), In piena crisi di Lucia Marcucci (collage; 1965), Vis à vis di Gino De Dominicis (tempera su tavola; 1995-96). Si annoverano infine fra le opere di que- sta sezione anche Ciao Roberta di Concetto Pozzati (acrilico e smalto su tela; 2007) e Senza titolo di Enzo Cucchi (litografia) che, sempre per motivi di spazio, sono stati collocati all’ingresso.
La sala grigia è invece dedicata agli artisti dalla Transavanguardia ai citazionisti, passando per la “Nuova maniera”. Nello specifico: Olio su setola 1972 di Ubaldo Bartolini (olio su setola; 1972), Nuove anatomie di Omar Galliani (matita su tela più pigmenti; 2008), Toccare la luce (omaggi a Rembrandt) di Carlo Bertocci (olio su tela; 2006), Maddalena di Bruno d’Arcevia (olio su tela; 2008), Fuoco sulla spiaggia di Piero Gilardi (Poliuretano espanso, teca in plexiglass; 2008).
La sala accanto alla biglietteria ospita tre opere di Claudio Cintoli: Uovo nuovo (fotografia; 1976), Uovo terza fase (fotografia, 1973-75), Uovo ruggine (olio su tela incollata su legno; 1973-75).

CART – Centro per la documentazione dell’arte contemporanea
Centro Cultura Pergoli – Piazza Mazzini
Tel. Ufficio Cultura – Comune di Falconara M.ma 071 91771

Testi
Storia della città, Itinerario storico-artistico, Musei, Giorgio Mangani, Barbara Pasquinelli
© Copyright 2011 by Sistema Museale della Provincia di Ancona

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